Il Girocampo: guida per decolli e atterraggi perfetti
Il circuito aeroportuale, detto anche girocampo, è il primo passo di ogni pilota per familiarizzare con i comandi e tutte le manovre basiche del volo, infatti si tratta di un giro completo dell’aeroporto in cui dopo il decollo si vira a sinistra, come per fare un inversione a U, e si ritorna all’inizio dell’aeroporto dove, dopo un’altra inversione a U della rotta, saremo pronti all’atterraggio. Con questa esercitazione vengono utilizzate e messe a punto tutte le tecniche necessarie ad un pilota, e non solo virtuale.Con questo articolo iniziamo una nuova collaborazione col prof. Massimo Bevilacqua istruttore e docente all’ex Istituto Tecnico Aeronautico F.dePinedo di Roma, grazie alla sua grande passione ed esperienza, porteremo nel mondo degli appassionati di simulazione le tecniche reali insegnate agli allievi piloti, e chissa che qualcuno non inizi a pensare seriamente a fare il grande balzo verso un brevetto di volo vero sia esso con l’ultraleggero ( VDS ) che civile ( PPL ).
Per prima cosa e per ogni volo che dobbiamo fare, procuriamoci sempre le carte dell’aeroporto da cui decolliamo e quelle dove atterriamo, sapere sempre la disposizione della pista, gli eventuali ostacoli e la sua altezza dal livello del mare è indispensabile per effettuare una manovra corretta. Inoltre vi consiglio di usare sempre l’aeroporto più vicino a voi, o quello che meglio conoscete, perchè potrete anche andare a vedere de visu come sono nel reale le manovre che provate al simulatore e viceversa.
Una volta pronti per il nostro giro campo, sapremo la direzione della pista di decollo e quindi anche la prua da impostare per la prima virata a 90° che ci porta in base, quella successiva sempre a 90° che ci consente di ritornare indietro paralleli alla pista dell’aeroporto ( il cosidetto sottovento ) e approntare la discesa con la prima delle due virate a 90° che ci riporteranno davanti alla pista e pronti a riportare a terra le ruote.
Vediamo ora le varie fasi :
Al Parcheggio
- Freno parcheggio ON
- Miscela ricca, manetta al minimo, magneti su Start
- Verifica altezza pista ( altimetro su QNH )
- Girodirezionale allineato con bussola
Rullaggio al punto attesa
- Mappa delle vie di rullaggio sul cosciale
- Freno parcheggio OFF
- Controllo freni
- Controllo funzionamento virosbandometro e girodirezionale
Posizione attesa – prova motore
- Posizionare prua a 45° con asse pista ( finale visibile )
- Prova magneti a 2000 giri caduta max 100 rpm
- Prova miscela smagrendo gradualmente aumento EGT poi diminuzione
- Prova aria calda al carburatore verifica calo di giri
- comandi liberi
- FLAP posizione di decollo PRIMA TACCA (posizione TAKE OFF)
Allineamento e decollo
- Controllo finale libero e chiamata radio
- Allineamento con asse pista, controllo girodirezionale – bussola- pista
- ( memorizzare direzione per le future virate a sinistra )
- Tutto motore, rotazione a 60 KTS, mantenere asse pista durante rullaggio e salita
- A 200 ft AGL FLAP SU
- Salita stabilizzata a 80 KTS a piena potenza
Controbase
- Virare a sx mantenere 80 KTS, ( prua: asse pista -90° )
- Controllo visivo testata pista visibile nel finestrino posteriore sinistro
- Livellare a 1000 FT AGL – 100 KTS ( ridurre manetta )
Sottovento
- Virare a sx, stabilizzato 100KT – 1000 FT AGL, ( prua opposta ad asse pista)
- Controllo visivo a sx fino al traverso della testata pista
- Al traverso testata pista: riduzione velocità in arco bianco a 1000 FT AGL (ridurre manetta)
- Controllo visivo a sx, quando al traverso della testata d’atterraggio:
- FLAP PRIMA TACCA mantenere 1000 FT AGL – 80 KT
- Controllo visivo testata pista visibile nel finestrino posteriore sinistro:
- Inizio virata base e discesa a sx con riduzione di potenza, ( prua asse pista + 90° )
Base
- Discesa con velocità 80-70 KT, FLAP COME NECESSARIO
- Regolare manetta e trim per variometrica 300/400 FT/min
- Controllo visivo avanti a sx e sx per testata pista
- PRIMA DEL TRAVERSO ASSE PISTA virare a sx
Finale
- Valutare posizione rispetto ad asse pista e convergere sul prolungamento
- Valutare altezza e regolare il sentiero con motore trim e flap
- Velocità di avvicinamento tra 70 e 80 KTS
- Variometrica come necessario
Chiaramente il circuito va provato e riprovato finche decollo, atterraggio e allineamento sono perfetti, perchè è una delle manovre basilari per il volo, reale o simulato che sia.
Il Circuito viene anche usato come procedura di atterraggio nei voli VFR, percio anche sul simulatore quando state per arrivare a destinazione preparatevi a fare il giro dell’aerostazione prime di toccare il suolo, infatti solo in questo modo potete vedere se la pista è libera e gli altri velivoli possono vedere voi. Normalmente i circuiti sono sempre da eseguire a sinistra, eventuali aeroporti destrorsi per motivi geografici o di ostacoli di altra natura sono segnalati dai controllori e sulle carte.
Nell’immagine seguente vedrete tutta la procedura illustrata passo-passo, sulla pagina realizzata dal Prof. Bevilacqua, per ogni fase è stato approntato un video che illustra ancor più chiaramente le manovre da effettuare.
Tratto da “Esercitazioni a l Link Trainer ” del Prof M. Bevilacqua
Luca Spedo
NB: Trovate un ottimo video tutorial sul girocampo anche sul sito di Orio Virtual Team, realizzato dal impareggiabile amico Ezio, li trovate nella sezione Download, video tutorial.